Il secondo appuntamento della rubrica “Giovani talenti” ha come protagonista un giovanissimo del nostro vivaio: Giulio Agresta.
Giulio (a sinistra nella foto) , classe 2007, ha conosciuto gli scacchi a scuola, in uno dei tanti corsi offerti dalla Sst (vedi link ), tipico percorso di quasi tutti i nostri juniores.
All’età di 8 anni ha sostenuto con successo il test di ingresso per il Corso Preagonistico 1, e così è entrato a far parte a pieno titolo del vivaio Sst.
Da subito Giulio ha dimostrato grande entusiasmo, cimentandosi immediatamente con i tornei ufficiali validi per il punteggio Elo. Tuttavia l’impulsività tipica della tenerissima età lo portava spesso (per non dire sempre ) a muovere a razzo, senza pensare. Questo ha penalizzato il suo gioco, non permettendogli di esprimere appieno le sue ottime potenzialità, ed anche i risultati ne sono stata una conseguenza. Ma da qualche mese sembra sia arrivata la fatale illuminazione “forse i miei Maestri hanno ragione quando sostengono che devo pensare prima di muovere?…”
Forse.
Ecco, più che di libri, manuali, esercizi, tornei e predicozzi vari, c’è proprio bisogno di questo per rompere l’incantesimo .
Naturalmente dopo l’illuminazione, il gioco di Giulio è molto migliorato, ed i risultati non si sono fatti attendere. Non ultimo la conquista del titolo di Campione Torinese Open categoria NC , conquistato da Giulio dopo lo spareggio con Davide Pino (cartellino , classifica e finali )
Qui Stefano Yao commenta per noi una partita di Giulio presa proprio dal torneo succitato. L’avversario è Renato Amadori (a destra nella foto) , che oltre agli scacchi nutre una grande passione anche per la l’arte della Prestidigitazione (è già un’arte pronunciare questa parola senza intoppi…). In questo bellissimo video vediamo il Mago René impegnato in un simpaticissimo e ben riuscito spettacolo di prestidig…(sì, quello) proprio alla Sst, in occasione della festa di fine stagione tenutasi il 17 giugno 2016.
</p> <p>[Event "CTO senza elo"]<br />[Site "SST"]<br />[Date "2018.02.05"]<br />[Round "4"]<br />[White "Agresta, Giulio"]<br />[Black "Amadori, Renato"]<br />[Result "1-0"]<br />[ECO "C01"]<br />[Annotator "Yao,Stefano"]<br />[PlyCount "109"]</p> <p>1. e4 e6 2. d4 d5 {Difesa Francese} 3. exd5 {il Bianco opta per la variante di<br />cambio, una scelta non molto ambiziosa. Di fatto il Nero ottiene subito la<br />parità, avendo risolto il tipico problema dell’alfiere campochiaro. <br />(personalmente sconsiglierei di giocare questa linea…)} exd5 4. Nc3 {mossa<br />un po’ strana: quasi sempre in questo genere di posizioni il Bianco preferisce<br />lasciare libero il pedone ‘c’ sia per consolidare eventualmente d4 con c2-c3,<br />oppure giocare per c2-c4 che dà origini a tipiche partite con pedone isolato<br />dove la debolezza di d4 viene compensata dall’attività dei pezzi.} Nf6 5. Bg5<br />Be7 6. Nf3 h6 {mosse come questa, bisogna sceglierle con saggezza perché non<br />è detto che questo guadagno di tempo è sempre favorevole. A mio modo di<br />vedere in questo caso si tratta di un leggero indebolimento: – può essere un<br />punto di appiglio qualora il Bianco decidesse di arroccare lungo e di<br />conseguenza attaccare lato di Re – la diagonale b1-h7 si è un po’ indebolita<br />– la casa f5 è un ottima base per un cavallo (dopo il cambio degli alfieri<br />campochiari), dato che un’eventuale g6 nera lascerebbe indifeso h6 (se il<br />Nero ha arroccato corto, il che è molto probabile)} 7. Bh4 c6 8. h3 {non<br />necessaria, Bg4 del Nero non è così pericolosa} Qb6 9. Rb1 (9. a3 $1 {<br />è la “confutazione” di Qb6 poichè rende innocua la minaccia 9…Qxb2 <br />(perchè dopo 10.Na4 guadagna la Donna nera). Di conseguenza il Nero dovrà<br />perdere altri tempi per riportare la Donna in una casa più funzionale, e il<br />tempo speso per a3 è sicuramente più utile della mossa del testo.}) 9... Bf5<br />10. Bd3 Bxd3 11. Qxd3 g5 $2 {una scelta molto discutibile, il Nero indebolisce<br />la propria ala di Re rendendo impraticabile l’arrocco corto. (Da notare la<br />casa f5, come detto in precedenza, è un avamposto che, se raggiunto dal<br />Cavallo, ha effetti devastanti sulla posizione nera)} ({Decisamente migliore<br />è la naturale} 11... O-O 12. O-O {con gioco pari}) 12. Bg3 Qd8 13. Bxb8 $2 {<br />“momento di pazzia” del nostro giovane. Perchè mai Giulio ha preso tale<br />decisione? probabilmente vuole installare un Ne5 senza subire Nbd7, tuttavia<br />ha violato un principio molto importante negli scacchi: mai cambiare i propri<br />pezzi attivi per quelli passivi dell’avversario e per di più l’alfiere ha<br />speso “infiniti” tempi per poi essere cambiato per un cavallo in b8 che non si<br />è nemmeno sviluppato… da qui si capisce bene la scorrettezza di tale<br />decisione.} Qxb8 14. Ne5 Nh5 $6 {mai muovere lo stesso pezzo più di una volta<br />in una fase ancora precoce della partita!} ({In questa situazione bisogna<br />chiedersi quali sono i difetti della propria posizione e da questo<br />ragionamento si intuisce due problemi: – Il Re insicuro – la forza del Cavallo<br />e5 avversaria. E da ciò si arriva alla conclusione che} 14... Qd6 $1 {è una<br />mossa molto forte e multifunzionale: fa spazio all’arrocco lungo e propone il<br />cambio del cavallo avversario con …Nd7}) 15. Qf3 Nf6 16. O-O O-O {qui il Re<br />non è per niente al sicuro, il suo arrocco fa aria…} 17. Rfe1 $2 {mossa<br />molto naturale, ma bisogna andare più in profondità nella posizione. La<br />Torre sta già bene in f1 dove potrebbe appoggiare in futuro f2-f4 per<br />l’assalto al Re nero} ({Bisognava applicare il principio del pezzo peggiore e<br />si nota che, in questa posizione, sono due: Nc3 e Rb1 entrambi non hanno una<br />funzione. La priorità dei due si sceglie guardando attentamente la posizione<br />e, come detto in precedenza, la voragine in f5 è molto invitante. Quindi} 17.<br />Ne2 $1 {è la mossa corretta, con l’ovvia idea di proseguire con Cg3-f5}) 17...<br />Re8 18. Re2 (18. Ne2 $1) 18... Qd6 19. a3 {eccessiva profilassi contro Qb4<br />nera, non è una minaccia così grave} a5 $6 {il Nero non ha capito il senso<br />della mossa del Bianco} 20. Rbe1 Rac8 21. Qf5 $6 {f5 non è una casella per la<br />Donna, è per il Cavallo!} (21. h4 $1 {è la più diretta e probabilmente è<br />anche la più forte}) ({però non è male neanche} 21. Nd1 $1 {idea Ne3-f5})<br />21... Qe6 $1 {ottima reazione, il Nero ha capito bene che è meglio entrare in<br />un finale inferiore (perché di fatto, come si vedrà, perderà un pedone) che<br />subirsi un attacco molto forte} 22. Qxe6 ({evitare il cambio delle Donne con} <br />22. Qd3 {è un’opzione da prendere in seria considerazione}) 22... fxe6 23. Nf3<br />Kf7 24. Rxe6 Rc7 25. R6e3 Nd7 26. Ne5+ Nxe5 27. Rxe5 Rcc8 $1 28. Re6 Bf6 29.<br />Rxe8 Rxe8 30. Rxe8 Kxe8 31. Ne2 $16 {siamo entrati in un finale molto<br />interessante: il Bianco ha un pedone in più però l’avversario ha un alfiere<br />attivo. Per Giulio non sarà facile convertire il proprio vantaggio materiale<br />in vittoria} a4 32. g4 $6 {chiude un po’ troppo la posizione} ({Meglio} 32. c3<br />{difende d4 e prepara la manovra f2-f4 seguita dal trasferimento del Re in f3<br />e se possibile anche oltre (Kf3-g4-h5)}) 32... c5 $1 {il Nero deve cercare di<br />fissare i pedoni avversari sullo stesso colore del proprio alfiere in modo da<br />poter essere attaccati.} 33. c3 c4 34. Kg2 Kd7 35. f4 Kd6 36. Kg3 Ke6 37. f5+<br />Kd6 38. Ng1 Be7 39. Nf3 Bf6 40. h4 $5 {scelta molto rischiosa in quanto<br />concede molto controgioco all’alfiere. D’altronde se sta fermo, il Bianco non<br />potrà mai valorizzare il pedone in più, visto la natura bloccata della<br />posizione} gxh4+ 41. Nxh4 Bg5 42. Nf3 Bf6 $2 {persa l’occasione di giocare<br />addirittura per vincere, ora la posizione crolla inesorabilmente} ({Ora<br />seguiranno delle analisi un po’ complicate, ma rende bene l’idea di quanto<br />controgioco pericoloso ha il Nero:} 42... Bc1 $1 43. Kh4 Ke7 $1 ({non} 43...<br />Bxb2 $2 44. Kh5 Bxa3 45. Kxh6 Kc6 46. Ne1 $1 Bf8+ 47. Kg6 a3 48. Nc2 $18) 44.<br />Kh5 Kf6 45. Ne5 Bxb2 46. Kxh6 Bxa3 {Ora il Bianco non ha nulla di meglio che<br />cercare il perpetuo, il pedone “a” del nero è semplicemente troppo forte} 47.<br />Nd7+ Kf7 48. g5 Bc1 49. Ne5+ Kf8 $1 50. Nd7+ Kf7 $11) ({la tranquilla} 42... b5<br />{ha del veleno} 43. Kh3 ({infatti se il Bianco prosegue con} 43. Ne5 $4 Bc1 {<br />è il Nero a vincere adesso!}) 43... Bc1 44. Kh4 Bxb2 45. Kh5 Bxa3 46. Kxh6 b4<br />47. g5 b3 48. g6 Bc1+ 49. Ng5 b2 50. g7 Bxg5+ 51. Kxg5 b1=Q 52. g8=Q Qg1+ 53.<br />Kf6 Qxg8 {stallo!!!}) 43. Kf4 b6 44. g5 hxg5+ 45. Nxg5 Bxg5+ $2 {non fa che<br />accelerare la fine. Con pezzi presenti sulla scacchiera, un finale con un<br />pedone in meno è spesso sostenibile. Al contrario, senza pezzi non vi è<br />speranza} 46. Kxg5 Ke7 47. Kg6 Kf8 48. f6 Kg8 49. Kf5 Kf7 50. Ke5 Kf8 51. Kxd5<br />Kf7 52. Kxc4 Kxf6 53. d5 Ke5 54. Kb4 Kxd5 55. Kxa4 {Per concludere, Giulio ha<br />dimostrato di possedere un buon senso del gioco, ha giocato sempre con qualche<br />idea ed è stato coerente con i suoi piani senza mai sviarsi dalla strada<br />intrapresa (con qualche rischio). N.B. E’ meglio giocare con un piano anche se<br />non molto forte che giocare senza un piano preciso in testa o cambiare piano<br />ad ogni 1-2 mosse! Bravo piccolo GM Agrest! 🙂} 1-0</p> <p style="text-align: justify;"><span>
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